Peristilio
Tutto ruota attorno al Peristilio, il vero “cuore” della casa. Come nella “domus antiqua” esso accoglieva un élite di ospiti giunti fin qui per vivere gli ozii umanistici fatti di poesia, lettura dei classici e contemplazione della natura.
Mascheroni
I Mascheroni (Diavolo, Angelo, Pesce o Mostro Marino e Leone) che ornano le stanze della villa veneta sono ironici stupendi camini, testimoni della forza e della bellezza del fuoco: animati da uno spirito grottesco, immortalano originali sembianze animalesche.
Salone degli specchi
Il Salone degli Specchi, in molte sue parti rifatto nel 1700, conserva ancora alcuni medaglioni bronzei raffiguranti artisti e poeti della latinità classica, opera probabilmente dello stesso proprietario della Villa Giulio della Torre.
Peschiera
La Peschiera, capolavoro di ispirazione romanica, ci ricorda come l’acqua fosse per la Villa un elemento vivificante, in grado sia di soddisfare le esigenze dei rigogliosi orti e giardini, sia di stupire i visitatori con affascinanti giochi idrici.
Ninfeo
Impianto ad anello e base ottagonale, gode di una facciata esterna in massi di pietra da cui prende forma un’altra maschera terrifica. Le pareti sono decorate da elementi del mondo organico e naturale: chiocciole, telline, sassi di fiume, frammenti di quarzo e spugne, oggi presenti solo in poche ma leggibili tracce.
Tempietto
La penna autorevole di Vasari lo attribuisce a Michele Sanmicheli. Questa parte del complesso architettonico, arricchito da un campanile perfettamente integro, rappresenta il raccordo armonico tra la Villa e le mura di cinta e dona all’insieme del complesso uno straordinario effetto scenico, quasi una quinta di teatro.
Bucintoro
Domina dall’alto il vigneto Palazzo della Torre ed ospita, alla sommità della sua volta, una straordinaria testa di Giove Ammone. Singolare è che esso sia il manufatto di pregio posto più in alto di tutto il complesso, omaggio non solo formale alla cultura ed al mondo degli Antichi.